QUINUmbria

Oggetto

Quinoa in Umbria: dall’ipotesi al consumo

Obiettivi

Il Progetto mira a introdurre in Umbria la coltivazione della Quinoa (Chenopodium quinoa Wild), una pianta erbacea annuale della famiglia delle chenopodiaceae di grande interesse dal punto di vista nutrizionale, ambientale e commerciale.

Gli obiettivi sono fondamentalmente 3:

  • Agronomico: obiettivo è quello di mettere a punto tecniche di coltivazione ecocompatibili e ecosostenibili per questa coltura nei nostri terreni alle nostre condizioni ambientali, con particolare riferimento alla tecnica di preparazione anticipata del letto di semina, alla tecnica di semina, alla concimazione ed irrigazione e alla gestione delle malerbe. Si prefigge di codificare prassi e modalità di coltivazione che consenta di ottenere una redditività superiore a quella delle colture da rinnovo ordinariamente coltivate in Umbria
  • Genetico: l’obiettivo è l’individuazione all’interno di varietà già costituite o all’interno di popolazioni naturali, di linee uniformi e con caratteri utili all’inserimento della coltura su vasti areali di coltivazione in Umbria e rispondenti alle esigenze dell’industria agroalimentare.
  • Merceologico: la necessità di fornire all’industria agroalimentare un prodotto con caratteristiche almeno pari a quello proveniente dalle aree storiche di produzione e dalle nuove aree di coltivazione pone come primo obiettivo la caratterizzazione dello sfarinato di Quinoa prodotta in Umbria. Obiettivo ultimo è la realizzazione di una farina idonea per l’industria biscottiera e la possibilità di raggiungere la formulazione di un prodotto senza glutine, destinato all’alimentazione di particolari soggetti.
Attività
  • Individuazione della tecnica agronomica
  • Semina, controllo delle piante infestanti, concimazione, controllo dei parassiti, raccolta
  • Miglioramento genetico, individuazione linee superiori adatte all’ambiente umbro
  • Valutazione analitica, tecnologica e merceologica dello sfarinato di Quinoa. Sviluppo di un prodotto industriale da consumo
  • Trattamento del seme raccolto destinato alla trasformazione
  • Valutazione analitica, tecnologica e merceologica dei diversi campioni di sfarinato, provenienti dagli allevamenti
  • Elaborazione dei dati
  • Simulazione delle possibili formulazioni
  • Prove tecnologiche di laboratorio
  • Valutazione dei prototipi realizzati in laboratorio
  • Prove su scala industriale
  • Caratterizzazione nutrizionale dei biscotti
  • Definizione parametri specifica prodotti finiti