Economia circolare: bando MISE per progetti di ricerca e sviluppo

In particolare, le domande potranno essere presentate ufficialmente a partire dal 10 dicembre 2020, mentre la procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 3 dicembre (data posticipata rispetto quella iniziale prevista per il 26 ottobre). Le agevolazioni saranno concesse con procedura valutativa a sportello, sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. 

Il bando vuole finanziare la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili al fine di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare, in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse abbia una maggiore durata e la produzione di rifiuti sia ridotta al minimo.

Caratteristiche principali dei progetti:

  • Attuati nel territorio nazionale;
  • Le spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000 e non superiori a euro 2 milioni;
  • Durata non inferiore a dodici mesi e non superiore a trentasei mesi;

Il Bando finanzia attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al loro miglioramento. 

Il decreto stanzia 155 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del fondo FRI e 62 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa a valere sul Fondo sviluppo e coesione e sul Fondo per la crescita sostenibile. È possibile attivare ulteriori co-finanziamenti da parte delle Regioni e Province autonome.

Le agevolazioni saranno concesse tramite un finanziamento agevolato (per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento) e un contributo diretto alla spesa (fino al 20 per cento delle spese e dei costi ammissibili).

(Fonte: First/ART-ER)

Per approfondimenti:

Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale

MISE