Fagiolina Del Trasimeno Fermentata Come Functional Food (F4): Studio Pilota

Sviluppo prodotto innovativo
C’è una crescente attenzione riguardo allo sviluppo di alimenti fermentati utilizzando matrici alimentari vegetali, al fine di superare i limiti dei più comuni alimenti funzionali principalmente di origine lattiero-casearia, ed andare maggiormente incontro alle esigenze delle diete rivolte a intolleranti al lattosio, vegano-vegetariane o a ridotto contenuto di colesterolo, e allo stesso tempo in linea con la Dieta Mediterranea, associata a un rischio ridotto di sviluppare malattie croniche e ad una maggiore aspettativa di vita.
La Fagiolina del Trasimeno è un tipico legume dell’area del comprensorio, che rappresenta un’eccellenza agroalimentare dell’Umbria; per questo è stata seleziona come materia prima di cui ricavare una bevanda fermentata di origine vegetale
Ottimizzazione e standardizzazione del processo di produzione della bevanda
Idoneità al consumo umano e caratterizzazione in termini di attività antiossidante e biologica
Validazione normativa e commerciale prodotto
Individuazione shelf-life del prodotto
Prototipizzazione dello strumento necessario alla preparazione del semilavorato
Messa a punto dello strumento
Individuazione delle dimensioni della granulometria più adatta per il processo di produzione
Prove preliminari e ottimizzazione delle procedure di fermentazione
Analisi microbiologiche per l’idoneità al consumo umano
Digestione in vitro
Caratterizzazione del prodotto crudo in termini antiossidante di attività
Caratterizzazione del prodotto fermentato in termini di attività
antiossidante
Caratterizzazione del prodotto fermentato e digerito in termini di
attività antiossidante
Caratterizzazione del prodotto crudo in termini di attività anti-infiammatoria
Caratterizzazione del prodotto fermentato in termini di attività anti-infiammatoria
Caratterizzazione del prodotto fermentato e digerito in termini di attività anti-infiammatoria
In termini di risultati ci aspettiamo un che:
sia sicuro secondo le norme H.C.C.P.
abbia almeno 40 giorni di shelf-life
sia palatabile
mantenga, se non amplifichi, le qualità anti-infiammatorie e antiossidanti della fagiolina del Trasimeno