PIFEMARU

Oggetto

Processi innovativi e fertilità maschile nei ruminanti

Partenariato
  • Centro Tori Chiacchierini di Chiacchierini Anna - Perugia
  • Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali (DMVPA)
  • Gruppo Cooperative Agricole di Trevi Società Cooperativa Agricola
  • 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria - Soc. Cons. a.r.l.
Obiettivi
  • Sperimentare processi tecnologici innovativi per migliorare la fertilità maschile nelle specie bovina e bufalina;
  • valutare e trasferire schemi alimentari innovativi che riducano lo stress ossidativo migliorando la qualità del seme prevedendo l’impiego di materie prime che contribuiscano al contenimento dell’impatto ambientale;
  • valutare mestrui diluitori innovativi che consentano di migliorare le procedure tecnologiche di crioconservazione degli spermatozoi;
  • verificare su scala di laboratorio pilota e in campo la fattibilità dell’utilizzo di antiossidanti e la loro potenziale applicabilità su larga scala;
  • trasferire le conoscenze acquisite alle associazioni degli allevatori e agli altri operatori del settore sul territorio nazionale e internazionale.
Attività
  • Definizione di un protocollo operativo per un’idonea gestione del progetto e per l’implementazione della relativa logistica.
  • Analisi delle condizioni di management delle aziende coinvolte nel partenariato. In particolare si valuteranno le diete alimentari impiegate, le condizioni di benessere, la fertilità dei capi,il profilo ematologico, ormonale e metabolico.
  • Valutazione e trasferimento di schemi alimentari che prevedono la somministrazione di sostanze naturali caratterizzate da capacità antiossidante (carnitina, resveratrolo, ecc.).
  • Test di fertilità su scala di laboratorio al fine di valutare la qualità del materiale seminale.
  • Indagini ultrasonografiche dei testicoli e prelievi di sangue per la valutazione della modificazione del profilo ematologico, ormonale e metabolico a 100 giorni dalla somministrazione degli antiossidanti.
  • Valutazione dell’efficacia di mestrui diluitoriinnovativi con l’aggiunta degli stessi antiossidanti utilizzati per os e di colesterolo sui parametri di fertilità.
  • Realizzazione di sperimentazioni pilota mediante test di fertilità in vitro.
  • Verifica dell’efficacia dei nuovi diluitori testati mediante prove di inseminazione strumentale su numero rappresentativo di soggetti delle due specie.
Risultati attesi
  • Consolidare i rapporti tra impresa e mondo della ricerca per agevolare il processo di diffusione dell’innovazione nel fare impresa e nella produzione.
  • Sviluppare nuovi prodotti (integratori e diluitori innovativi) che migliorino la qualità ed il processo di produzione del seme delle specie bovina e bufalina, che possano trovare adeguata collocazione nel mercato.
  • Porre le basi per un’innovazione tecnologica nel settore zootecnico in grado di migliorare la redditività degli allevamento bovini e bufalini, agendo sulle performance riproduttive, sia sul territorio nazionale che internazionale.