SUINO SEMI-INTENSIVO UMBRO PER SALUMI DI QUALITA’

Obiettivi

Il progetto si pone l’obiettivo di mettere a confronto, nella prima fase, due sistemi di allevamento dei suini semi-pesanti (130 kg) (INNOVAZIONE 1) in finissaggio (2 cicli di produzione):

  •  intensivo di qualità del progetto “Suini Umbria”, già operativi (C )
  • semi-intensivo di qualità, con ricorso a foraggi, frutti del bosco e integratori naturali di polifenoli (S) (INNOVAZIONE 2).

La seconda fase riguarda, invece, la sperimentazione, sulle carni ottenute con i due differenti sistemi di allevamento, di tecniche di conservazione e di lavorazione delle carni innovative che prevedono l’impiego di additivi e conservanti naturali (INNOVAZIONE 3).

Il progetto si pone l’ambizioso e concreto obiettivo di sviluppare una nuova filiera quella del suino semi-pesante, che ad oggi non è mai stata prima d’ora veramente indagata, in virtù delle attività previste dal piano di progetto, verrà dimostrato che il livello di replicabilità è massimo, infatti le due aziende Benedetti ed Agrigest, saranno in grado immediatamente di avviare a regime la produzione e di immettere l’innovazione nel mercato, in quanto:

  • Il progetto di innovazione ha l’obiettivo di definire le razioni mangimistiche più consone alla produzione;
  • I carichi ambientali saranno notevolmente ridotti (visto il ciclo più corto ed il tipo di alimentazione);
  • La redditività dell’allevatore è sicuramente aumentata in quanto il ciclo produttivo è più corto.
Attività

Attività 1: Allevamento. Valutazione delle caratteristiche chimico-nutrizionali degli alimenti utilizzati e progettazione di razioni innovative per il finissaggio di suini semi-pesanti in allevamento semintensivo (S), reperimento di alimenti innovativi e predisposizione per la somministrazione.
Attività 2: Lavorazioni e stagionatura di alcuni tagli di carne per la predisposizione di salumi. Attività di lavorazione dei tagli di carne, nella ditta di trasformazione, per il confezionamento di salami, prosciutti, guanciale e lardo. In particolare, sperimentazione di uso di antiossidanti naturali dei salami e loro stagionatura. Prelievo di campioni della carne trasformata per controllarne il valore analitico, microbiologico e l’evoluzione dello stato di ossidazione;
Attività 3: Valutazione analisi carni. Analisi di laboratorio di campioni di alimenti, di carne fresca e trasformata come da protocollo comprensivo anche del consumer test;
Attività 4: Realizzazione di un prototipo di simulatore per esperienza virtuale nel corpo umano. Verrà realizzato un viaggio virtuale nel corpo umano per la dimostrazione di come l’alimento “carne suina” non sia dannoso, nel caso in cui provenga da una certa tipologia di carne allevata secondo i criteri dimostrati nelle attività precedenti.
Attività 5: Coordinamento.
Attività 6: Disseminazione.